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martedì 29 settembre 2015

Friends - La serie TV che ha cambiato il mondo

Tutti lo conoscono, tutti ne hanno visto almeno un paio di puntate, ma forse non tutti l'hanno apprezzato come ho fatto io: io sono cresciuto a pane e Friends. La serie è cominciata nel 1994 (quando io avevo solo un anno), accompagnandomi fino al 2004, anno in cui è stato trasmesso l'episodio conclusivo. All'epoca ero troppo piccolo per apprezzare quella che è considerata una delle migliori sitcom mai prodotte, ma in tempi recenti Sky ha deciso di ritrasmettere l'intera serie permettendomi di guardare molte puntate per la prima volta con gli occhi di un adulto.


Sorprendentemente, l'ho trovato parecchio attuale. Alcuni episodi hanno più di vent'anni, ma trattano dei temi che ancora oggi sono discussi sui social network e sui giornali. Un esempio su tutti: nel pilot della serie (The Pilot - Matrimonio mancato) Ross è appena stato lasciato da sua moglie Carol che gli ha dichiarato di essere lesbica. Nelle successive puntate Carol partorirà un figlio, il cui padre è Ross, che crescerà con la sua nuova compagna, conosciuta dopo il divorzio. Siamo nel 1994 e una serie TV basa il suo episodio pilota su una coppia omosessuale che a breve crescerà un figlio. E non una sitcom qualunque, ma una che avrà milioni e milioni di spettatori in tutto il mondo. Abbiamo dovuto aspettare il 2015 perché gli Stati Uniti riconoscessero il matrimonio omosessuale e in l'Italia non è ancora arrivata a concedere questo diritto, quando una serie TV ha introdotto una coppia lesbica che cresce un figlio con vent'anni d'anticipo. Carol e la sua compagna non sono le protagoniste della serie e anzi, si vedono veramente poco, ma per essere negli anni '90 è un plot twist parecchio all'avanguardia: se non fosse stato per l'omosessualità di Carol, non avremmo assistito al divorzio di Ross e al suo continuo tira-e-molla con Rachel che abbiamo tanto amato. Sarà un'affermazione parecchio azzardata, ma una buona parte della storyline di Friends si basa su una coppia di lesbiche. E questo non ha impedito alla sitcom di decollare ed andare in onda per dieci stagioni, culminando nell'episodio finale trasmesso il 6 maggio 2004 e visto da 52,5 milioni di telespettatori. Forse è un discorso diverso, ma quando nell'episodio The distance - La distanza della quinta stagione di The Walking Dead sono stati mostrati per la prima volta nello show due uomini che si scambiano un bacio, su twitter è esplosa la polemica. Alcuni cinguettii sono stati pacati e si limitavano ad un semplice 'non c'era bisogno di un bacio gay', ma altri hanno introdotto perfino l'hashtag #ruined. 


Un altro personaggio 'originale' di Friends è sicuramente il padre di Chandler, Charles: lui e la moglie hanno divorziato quando Chandler aveva nove anni perché era gay e amava vestirsi da donna, diventando poi una drag queen a Las Vegas. Anche Charles è un personaggio più che secondario, comparendo solo in poche puntate e senza un ruolo fondamentale, ma ha introdotto un'altra figura che oggi è spesso mal vista. Uno show di successo (almeno negli USA) come Glee ha mostrato al mondo le condizioni difficili in cui sono costretti a vivere coloro che hanno dei gusti diversi o non si sentono a proprio agio nei loro panni soprattutto durante la high school, periodo nel quale si viene per le prime volte a contatto con la propria sessualità. Ma ancora una volta bisogna aspettare il 2009, quando già dieci anni prima Friends aveva lanciato la provocazione facendo accompagnare Chandler all'altare da sua madre biologica da un lato e da suo padre vestito da donna dall'altro. E' storia recente anche quella di William Jenner, campione olimpico ai giochi di Montreal 1976 nella disciplina del dechatlon. Nell'aprile 2015 ha annunciato di sentirsi donna e di voler cambiare sesso, diventando Caitlyn Jenner. Ancora una volta il mondo si è mostrato immaturo per la scelta di Caitlyn e in molti si sono scagliati contro di lei, accusandola anche di aver cambiato sesso solo per farsi pubblicità e attrarre l'attenzione su di sé, senza nemmeno provare ad immaginare cosa possa provare una persona che non vede combaciare il suo sesso biologico con la sua affettività. E ancora una volta Friends è arrivato prima di tutti, mostrando il lato comico della vicenda quando Charles apostrofa Chandler ogni volta che si riferisce a lei come padre e non come madre. Ma in fondo negli anni '90 questi temi erano già di attualità e Friends li ha giustamente dipinti con lo stile e la leggerezza che lo contraddistinguono, diventando specchio di una società che negli ultimi vent'anni è cambiata radicalmente. Forse non è stato lo show ad essere avanguardista, forse sono solo le persone che sono rimaste indietro e ancora oggi pensano di avere il diritto di decidere cosa altre persone possono fare o meno. Forse dovremmo essere un po' tutti cresciuti con Friends.

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